“Mamma cosa c'è dentro quelle scatole?”
“Uova”
“Uova??? Ma come mamma, ma che le uova si comprano??”
Ricordo perfettamente la scena. Avrò avuto forse 5 anni. Ero seduta nel carrello della spesa e per la prima volta quelle scatole grigie avevano attirato la mia attenzione.
Da buona bambina nata e cresciuta in campagna le uova per me si prendevano nel pollaio. Andavo tutte le sere insieme a mio nonno. Ci armavamo di secchiello, entravamo dove c'erano le galline appollaiate su mucchietti di paglia, se erano ancora lì sedute le mandavamo via e raccoglievamo le uova fresche fresche, anzi, calde calde appena “sfornate”.
Facile comprendere perché per me era assurdo acquistare le uova al supermercato. Ne avevamo tante a casa!!!
Gli anni sono passati, la vita ha fatto il suo corso e oggi anch'io sono costretta a comprare le uova al supermercato. Non tutte però, sia chiaro.
Scelgo accuratamente le uova che devo mangiare o che uso per le mie ricette.
Innanzitutto devono essere freschissime, come appena raccolte dalla paglia.
Poi devono arrivare da galline che hanno vissuto all'aperto, che hanno avuto modo di scorazzare sulla terra, beccare qua e là e correre se qualcuno le insegue o solo se vedono un cane in lontananza.
Devo essere certa che anche queste galline (come le mie tanti anni fa) mangino alimenti vegetali senza coloranti, grassi animali o OGM.
E, visto che le devo acquistare in scatole, che almeno siano di carta riciclabile e riciclata.
Sono esigente, lo so, ma ho trovato le uova che cercavo e colgo l'occasione per suggerirle anche a voi:
Occorrente per due persone:
4 uova Ovito da allevamento a terra (anche qui metterò il collegamento)
3 patate
una noce di burro
5 cucchiai di latte
2 cucchiai di pangrattao
una manciata di pepe in grani misto
la punta di un cucchiaio di curry
la punta di un cucchiaio di curcuma
3 cucchiai di parmigiano
sale per condire
Mettete a bollire le patate con tutta la buccia. Quando saranno cotte, lasciatele intiepidire, sbucciatele e tagliatele a fette non troppo sottili.
Prendete una pirofila da forno, imburratela, spolveratela col pangrattato e disponete le fette di patate sul fondo.
Rompeteci sopra le uova Ovito, facendo attenzione che restino intere (cercate di posizionarle sui quattro lati della pirofila e non tutte vicine).
Aggiustate di sale, spolverateci sopra le spezie e i parmigiano. irrorate con il latte e fate cuocere a 170° per 20 minuti circa.
Servitele calde, sentirete che bontà.
Un ottimo secondo alternativo alla carne, provatele!
Mi piacciono i consumatori "consapevoli", come te. Anche io nel mio piccolo cerco di esserlo, anche se qui mi viene un po' piu' complicato.
RispondiEliminaE ottima ricetta, of course ;-)
Beata te che dapiccolina le prendevi nel pollaio....io ho sempre creduto che venissero nelle scatole!
RispondiEliminaFai bene ad essere esigente sugli alimenti, io lo sono molto, proprio questa sera parlando di uova con mio marito gli ho detto che non voglio più acquistare quelle da allevamento in gabbia ma solo da allevamento a terra...infondo siamo noi che dettiamo i consumi...mi piace pensare che così si possono cambiare le cose!!!Cosa non cambierei? Il tuo piatto che è una vera delizia!!!
RispondiElimina@Arabafelice:cerco di fare il possibile ma anche qui a volte è difficile, non credere...
RispondiElimina@Elena:essere cresciuta in campagna credo che sia un valore aggiunto, tutti i bambini dovrebbero poter farlo...
@Ambra:brava, cerchiamo almeno nel nostro piccolo di fare qualcosa!
I love, love this with the potatoes. I also remember going to the hen house to pick up the eggs and there's nothing better than fresh eggs! This recipe sounds so delicious but I have no idea what pangrattao is. It sounds good though!
RispondiElimina@Pam:pangrattato is breadcrumbs, sorry I miss a "t"!!
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