Proprio con questo obiettivo oggi iniziamo una virtuale scuola di cucina, cominciando dalla lezione più importante e fondamentale. Lezione n.1: le fettuccine.
Mia nonna da bambina mi ripeteva sempre "quando imparerai a fare le fettuccine allora potrai prendere marito. Fino ad allora non ti sposerà nessuno".
........Capite ora perchè è così importante imparare a farle????
Scherzi a parte (ma mia nonna mica scherzava, sia chiaro!) questo è un impasto di base che poi vi permetterà di preparare una miriade di prelibatezze. Importantissima è la qualità degli ingredienti. Uova freschissime e farina di grano tenero(tipo 00) di buona marca. Per le dosi, considerate che la regola prevede un uovo a persona (uno ogni due per i quadrucci da fare in brodo).
Se volete esercitarvi cominciate con un impasto minimo don due-tre uova, non di più (altrimenti vi resterà difficle lavorarla).
Occorrente:
3 uova
g 300 di farina 00
un pizzico di sale
Innazitutto setacciare la farina. Questa è una regola che vale sempre, per qualsiasi cosa vi accingiate a fare in cucina.
Disponete la farina a fontana, mettete le uova e il sale
Cominciate a lavorare con una forchetta l'impasto, mandando al centro a poco a poco la farina.
Quando prenderà consistenza proseguite l'impasto con le mani
lavorandolo per bene fino a prendere tutta la farina e a formare una bella palla.
Fate riposare la palla di pasta per 10 minuti circa, avvolta in un canovaccio in luogo fresco. Quindi riprendete la pasta e cominciate a stenderla con il mattarello ( mia nonna e mia madre lo chiamano stennarello!)
Questa è sicuramente la fase più delicata. Dovete cercare di stendere la pasta aiutandovi con il mattarello, spingendo dal centro dell'impasto a fuori, in modo che pian piano la sfoglia si assottigli e prenda forma.
Arrotolate la pasta al mattarello e cercate di stenderla.
Arrotolate la pasta al mattarello e cercate di stenderla.
A forza di girare e lavorare la pasta si assottiglia e cresce.
Dovete lavorarla fino a che non raggiunga lo spessore desiderato per le vostre fettuccine (circa 1/2 millimetro). Alla fine del lavoro deve risultare una sfoglia fina e rotonda (la mia non è proprio rotonda perfetta, mia madre avrebbe fatto un cerchio perfetto!)
A questo punto bisogna lasciarla ad asciugare. In media una mezz'ora, dipende dal tempo e dall'umidità dell'aria. Giratela di tanto in tanto.
Una volta asciutta arrotolatela.
E ora cominciate a tagliare le fettuccine, della larghezza che più vi aggrata (le fettuccine sono più strette, le pappardelle più larghe)
E dalle strisce tagliate e srotolate, ecco il risultatoFacciamo un paso indietro. Dalle strisce che avete tagliato, potete ritagliarle nell'altro senso, in questo modo
e ottenere così degli ottimi quadrucci di pasta da fare in brodo
Serve un pò di allenamento, non lo nascondo. Ma come ogni allenamento, più vi eserciterete e più i risultati miglioreranno. Non state a preoccuparvi dei primi insuccessi, del tutto normali. Fanno parte del gioco.
Vi assicuro però che una volta che avrete mangiato le fettuccine fatte da voi non riuscirete più a mangirne altre! La soddisfazione e il gusto sono impagabili!
I have never made my own pasta but, you certainly make it look easy and worth trying! I would definitely need a lot of training! I must try it! Thanks for the lesson, great photos!
RispondiEliminaAnche mia nonna dice la stessa cosa! E le nonne sono sempre le regine della pasta fresca..mica riesco io a tagliare le fettucine precise precise coma lei! Però a impastare a mano c'è sempre una gran soddisfazione!
RispondiEliminaAccidenti, tiri la sfoglia a mano...che invidia! I miei complimenti!
RispondiEliminafantastiche le fettuccine fatte a mano! Io mi aiuto con la Kenwood chef ma ti stimo!
RispondiEliminaIl prossimo pomeriggio libero trasferisco le mie bimbe tutte in cucina e le metto in riga a fare pasta fresca!
RispondiEliminaMi piace come hai spiegato bene tutti i passaggi.
RispondiEliminaLe tue fettuccine sembrano buonissime, belle ruvide e non troppo sottili come piacciono a me!
Che meraviglia!
@Pam:You should try, it's not difficult, just a little tryining!
RispondiElimina@Dodò:ti capisco, ancora oggi quelle tagliate da mia madre le puoi misurare col centimetro, tutte identiche!!
@Arabafelice:grazie ma ti assicuro che fattaci l'abitudine è solo un piacere
@Denise: anch'io a volte mi aiuto con la macchina!
@Elena: dai per le tue bambine sarà uno spasso, io mi divertivo sempre da piccola a pasticciare con mia madre!
@Alessandra: anche a me piacciono ruvide e non troppo fine...è perchè siamo delle buongustaie ;)
This is such a wonderful post, I feel honored that you share this with us! My dad first showed me how to make noodles on the table like that, but in small batches. I have an Italian shop just around the corner that sells OO flour! I can not wait to give it a try!
RispondiElimina@Lyndsey: thank you, it's a pleasure for me to show you that! Let's try and let me know....
RispondiEliminaComplimenti, so' che bel lavoro c'è dietro!
RispondiEliminaPrima o poi supererò anch'io lo scoglio del mattarello...
RispondiEliminaGrazie per aver condiviso la tua esperienza in maniera così chiara e semplice!