Alcune ricette si portano dietro tradizioni e ricordi. Tradizioni di generazioni di donne in cucina, ricordi di un'infanzia ormai lontana ma che resta viva nella memoria.
Queste sono le frittelle che mia madre ci preprava sempre per la festa del papà. La ricetta è esattamente quella che sua madre (mia nonna) faceva anche a lei tanti tanti anni fa. Mia nonna, neanche a dirlo, l'aveva imparata da sua madre..........
E così questa ricetta viaggia nel tempo, contro tutte le intemperie e gli scherzi (più o meno belli) che la vita ci combina.
E mi piace continuare a farle. Ogni anno, in questo giorno. Per tenere vivi la tradizione e i ricordi.
Che venga da molto lontano si capisce subito. Per la semplicità degli ingredienti. La cucina povera, diremmo oggi. La cucina che si potevano permettere le persone comuni di una volta, aggiungerei io.
Occorrente:
g 200 di ricotta di pecora freschissima
2 uova
g 150 farina
3 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di cannella
2 cucchiai di uvetta sultanina
1/2 bustina di lievito per dolci
1/2 bicchierino di grappa (o sambuca)
olio per friggere
zucchero a velo e miele per guarnire
In una ciotola impastate la ricotta con lo zucchero e le uova. Amalgamate bene per non far venire grumi. Aggiungete quindi la cannella, il liquore e la farina, sempre continuando a mescolare. Se il composto è troppo duro, aggiungete un pò di acqua calda. Unite infine l'uvetta e il lievito.
Il composto deve risultare piuttosto denso.
In una padella mettete a scaldare abbondante olio. Quando sarà bollente immergete un cucchiaio di composto per ogni frittella e lasciate cuocere fino a doratura.
Fate scolare su carta paglia e cospargete di zucchero a velo o miele caldo a seconda dei gusti.
Buonissime, provatele.
Dedicate a tutti i papà che oggi non possono stare con i propri figli e ai figli che oggi non possono vedere i loro papà. Tanti auguri.
These looks amazing and I am so curious what they taste like with the brandy in them...now if I can only get my hands on some fresh sheep's milk ricotta!
RispondiEliminasembrano davvero molto buone gnam gnam
RispondiEliminaquasi quasi....
baci e buon w.e.
sono buonissime...quante me ne sono mangiata da piccola!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminadevono essere proprio gustose.
RispondiEliminammmmmmmmmmmm...che che buone!
RispondiEliminaSembrano ottime...complimenti molto saporite con la ricotta e la grappa...un bacio e buon week end
RispondiEliminainutile negare che queste frittelle mi piacciono molto primo per la ricotta e poi per la morbidezza e come papà accetto volentieri
RispondiEliminaecco delle frittelle semplici, genuine e con un sapore che ricorda le cucine di una volta, senza troppi orpelli. brava, mi piacciono moltissim!
RispondiEliminagolosissimi frittelle super invitanti!!!bacioni imma
RispondiEliminap.s.Da oggi è partito il mio nuovo contest di primavera :cheesecake dal dolce al salato ed avrei piacere che partecipassi, passa sul mio blog per tutte le informazioni,mi raccomando nn mancare!!!!
ciao,ma quante uova ci vanno...non lo hai specificato.
RispondiEliminagrazie
@Anonimo: hai ragione!! 2 uova per questa dose. Fammi sapere come ti sono venute, ciao!!
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