lunedì 1 agosto 2011

Torta di pesche e mandorle

Io non vado in vacanza. E neanche il mio forno né la mia cucina. Non posso chiudere il gas con la scusa del caldo e dire arrivederci a zucchero, burro, uova e farina e a tutti i miei pasticci per un tempo illimitato. E anche se con l'avvento dell'estate il tempo che passo davanti ai fornelli si riduce al lumicino non può comunque annullarsi del tutto.
Semplicemnte perché non resisto. Ho le crisi di astinenza da fornelli. E' più forte di me. Comincio ad essere nervosa, irrequieta, intrattabile (più di quanto non lo sia di solito). Ogni cosa che mangio non mi piace e non mi soddisfa. La notte mi sveglio e penso a quello che potrei preparare il giorno dopo. No alt. Questo mi succede sempre, è la norma.
Torno a rilassarmi solo quando entro in cucina, mi lavo le mani, indosso il grembiule, tiro sù le maniche (no, in questo periodo sono già corte, non serve) e comincio. Un rito. Praticamente un rito. E via che pasticcio, impasto, mischio, sperimento.
Il viso mi si rasserena, l'animo pure. E mi torna il sorriso.
Per me non esiste terapia migliore.
Anche in agosto.





Ingredienti:
g 400 farina
g 180 di zucchero
5 pesche mature
3 uova grandi
g 150 burro
1 bicchiere di latte
g 100 di mandorle intere
1 limone (la buccia grattata e il succo)
1 bustina di lievito per dolci

un pizzico di sale
zucchero a velo per guarnire





Pulite le pesche, fatele a fettine e mettetele in una ciotola irrorandole con il succo del limone (grattugiate prima la buccia e tenetela da parte).
In una ciotola montate con la frusta le uova con lo zucchero e il pizzico di sale. Quando il composto sarà spumoso unite la buccia grattugiata del limone, le mandorle tritate, il burro ammorbidito a pezzetti, il latte. Unite quindi la farina e il lievito e girate bene in modo da non far venire grumi.
Unite al composto metà delle pesche a fette, amlagamate per bene e rigirate il tutto dentro lo stampo precedentemente inburrato e infarinato. Decorate con le altre fette di pesche e qualche mandorla intera. Infornate per 45 min a 180°.
Quando il dolce sarà cotto, sfornatelo, aspettate che si raffreddi e cospargetelo di zucchero a velo.
Profumatissimo, soffice e gustoso.

8 commenti:

  1. Deliziosa...E immagino profumatissima...

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  2. Ti è venuta una meraviglia, immagino la bontà!!! bacioni

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  3. ma quanto dev'essere buona questa torta! ma se vengo a Roma davvero mi prepari la merenda? Guarda che io ci conto davvero ;) Un bel dolcetto come questo dopo aver percorso dei chilometri sarebbe proprio perfetto :D
    Un bacione

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  4. dev'essere morbidissima ...io la mangerei a colazione...molto volentieriiii

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  5. Carissima, come ti capisco. La cucina è una compagna che mi riempie sempre di allegria. A parte qualche momento di stanca che a volte mi prende, per il resto starei sempre davanti al forno a guardare il miracolo della nascita di un dolce o di una pasta golosa. E questa tortina è davvero un piccolo miracolo di dolcezza. Ti abbraccio, Pat

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  6. condivido le tue sensazioni, anche io mi sento magicamente meglio quando sono ai fornelli a prepare da mangiare, i dolciumi in particolare...
    ottima questa torta di pesche, proprio ieri ne ho fatta una che sembra la gemella della tua, che mi sono gustate questa mattina a colazione ^__^

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  7. Yummy! I love all cake using summer fruits, like peaches.

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  8. gran bella torta il gusto delle mandorle si abbina bene con pesche e meglio approfittarne ora che sono belle dolci

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