venerdì 13 agosto 2010
Crostata di uva nera e pesche bianche
Ma voi ve la ricordate Mariarosa di Bertolini?
Da piccola mentre mia madre preparava i dolci io mi leggevo e rileggevo la storia di Mariarosa, la conoscevo praticamente a memoria. Con mia sorella ci divertivamo da matte a ripeterla in continuazione, azzardando canzoni di ogni tono (anzi stono!!!). A ripensarci oggi mi rendo conto della pazienza di mia madre, con queste figlie che si credevano cantanti con la filastrocca di Mariarosa!!
E questa è appunto una ricetta (con alcune piccolissime variazioni) ripescata da un vecchio ricettario Bertolini che usava mia madre . Lo conservo gelosamente. Avrà almeno 30 anni ma la riuscita è sempre ottima!
Ingredienti per la pasta:
g 300 di farina
g 100 di zucchero
g 100 burro
2 uova
la scorza lavata e grattugiata di un limone
un pizzico di sale
una bustina di lievito
Ingredienti per il ripieno:
ml 500 di latte
g 100 zucchero
g 50 farina
2 tuorli
un pizzico di sale
una bustina di vanillina
Ingredienti per la decorazione:
un grosso grappolo di uva nera
2 pesche bianche
una bustina di gelatina per frutta
Sulla spianatoia impastate rapidamente la farina con lo zucchero, il sale, il burro ammorbidito e tagliato a pezzetti, la scorza di limone e le uova. Incorporate il lievito e riducete l'impasto a sfoglia ricoprendo il fondo e i bordi della teglia imburrata e spolverata di farina. Con una forchetta praticate alcuni fori, rivestitelo di carta di alluminio, riempite di fagioli secchi e passate in forno caldo per 40 min a temperatura moderata, senza aprire lo sportello. Lasciate il dolce in forno spento ancora 5 minuti. Togliete la carta con i fagioli e lasciate raffreddare.
Preparate la crema pasticcera. Stemperate insieme la farina, lo zucchero, la vanillina, i tuorli con il latte aggiunto a filo. Mescolate bene e mettete su fuoco basso girando in continuazione fino a quando la crema non prenda consistenza. Spegnete e lasciate intiepidire.
Riempite il disco di frolla di crema pasticcera, adagiatevi sopra la frutta pulita e lavata (la pesca tagliata a fettine).
Preparate la gelatina secondo le indicazioni e spennellatela sopra la frutta.
Lasciate riposare una mezz'ora in luogo fresco prima di servire.
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che belli i ricettari di maria rosa!!! tu eri sicuramente un'ottima cantante e la crostata ha un aspetto... poetico...
RispondiEliminaAbsolutely wonderful .... love the beautiful presentation too ..
RispondiElimina- Smita
@ Little Food Junction
( food ideas for picky eaters )
Eh si...ci sono cose che nel tempo non cambiano.
RispondiEliminaE la bontà di una crostata alla frutta con la crema è sicuramente una di queste.
Bellissima questa ricetta, peccato non poterla gustare con un bel sottofondo musicale di bimbe che cantano!
Me ne farò una ragione e cercherò di apprezzarla malgrado il silenzio!
Un abbraccio carissima e a presto
He chi la dimentica......mi ricordo quando ci mettevamo a pasticciare.......com'eravamo carine tutte tre (poi 4 con l'arrivo di riccioli d'oro).......BELLISSIMI ricordi!! Grazie del consiglio del mio nuovo look....infatti non mi convinceva molto...troppo colore!!!BACI :-)
RispondiElimina@giulia pignatelli:sul fatto che io fossi una brava cantante ho seri dubbi ma il ricettario è meraviglioso davvero!
RispondiElimina@Smita:thank you dear!
@viola:credo che sia anche più buona senza il fastidio delle bimbe cantanti!!
@un sogno nel cassetto:vero cara, bei tempi!!
That's one delicious sounding cake and your photo is gorgeous! Love the fruit combo! Yum!
RispondiEliminanon mi dire anch'io conoscevo a memoria la canzoncina di mariarosa e leggevo e rileggevo sempre la sua storia da piccola :) Comunque devo proprio farti i complimenti chissà che buon sapore che ha questa crostata di frutta.
RispondiEliminaIrresistibile e con un contrasto di colori bellissimi! Ciao Gianni...da oggi un tuo sostenitore
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